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    Sandro STRUMIA

    Insegnamento di GEOBOTANICA

    Corso di laurea magistrale in SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO

    SSD: BIO/03

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Relazioni tra clima e vegetazione: fattori climatici, luce, acqua, temperatura, clima ed indici climatici; analisi di dati floristici: densità specifica, forme biologiche, fondamenti di corologia, specie rare, specie aliene; rilevamento ed analisi della vegetazione: rilievo fitosociologico, diversità biologica, fondamenti di cartografia tematica (floristica e vegetazionale); dinamismo della vegetazione: successioni primarie e secondarie, serie di vegetazione, metodi per l' analisi dei processi dinamici; flora e vegetazione del Mediterraneo: biogeografia e fitogeografia del Bacino del Mediterraneo, hot spots del Mediterraneo; la vegetazione della Campania: principali comunità vegetali della Campania, Habitat e specie vegetali presenti negli allegati della Dir. 92/43/CEE

    Testi di riferimento

    Ubaldi D., 2012. Guida allo studio della flora e della vegetazione. CLUEB, Bologna.
    Pignatti S., (ed.) 1995 – Ecologia Vegetale. UTET, Torino.
    Strasburger E. et al., 2001 (edizione italiana a cura di R. Gerdol) - Trattato di Botanica per le Università (volume 2 - parte Sistematica e Geobotanica), Delfino Editore, Roma.

    Obiettivi formativi

    Lo studente acquisirà conoscenze sulle caratteristiche di specie e comunità vegetali, sulle loro relazioni con il clima, la geologia, la geomorfologia e l’ambiente che le circonda, compreso le attività antropiche. Lo studente acquisirà conoscenze sulle metodologie di campionamento della flora e della vegetazione
    Lo studente sarà capace di applicare le conoscenze acquisite per comprendere e monitorare lo stato di conservazione di specie e di habitat, così come di produrre dati scientifici e documenti tecnici richiesti dalla normativa nazionale e internazionale relativa alla conservazione.
    Lo studente sarà capace di individuare le migliori azioni di conservazione da adottare per gestire la biodiversità e l’ambiente.

    Prerequisiti

    Conoscenze di base di Geologia, Geomorfologia, Anatomia e morfologia vegetale e Botanica sistematica

    Metodologie didattiche

    Il corso è composto da 36 ore di lezioni frontali, 6 ore di esercizi pratici e 6 ore di attività su campo che viene svolta in un’ Area Protetta (Parco o Riserva Naturale). Nelle esercitazioni pratiche i metodi illustrati nelle lezioni frontali sono applicati per riassumere caratteristiche e produrre documenti tecnici relativi ad elenchi di specie e a comunità vegetali. Nelle attività di campo vengono illustrate le principali caratteristiche di specie e comunità vegetali presenti nell’Area protetta e gli studenti sono invitati ad applicare le principali tecniche di campionamento illustrate a lezione.
    La frequenza non è obbligatoria, ma viene fortemente consigliata

    Metodi di valutazione

    Esame orale finale incentrato sugli argomenti trattati nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni.
    La votazione è espressa in trentesimi. L’esame è considerato superato (18/30) solamente se lo studente dimostra di avere acquisito la conoscenza e comprensione di almeno 2 argomenti tra quelli trattai durante il corso e la capacità di applicare le stesse ad un caso studio per produrre dati scientifici o documenti tecnici finalizzati alla descrizione delle caratteristiche di liste di specie e/o comunità vegetali.
    Il voto finale terrà conto anche della capacità di esprimere giudizi individuando le azioni più adatte per la conservazione dell’ambiente e della biodiversità e delle capacità espositiva in termini di proprietà di linguaggio.
    Il valore del voto finale verrà successivamente ponderato in base al numero di CFU (6) del modulo di Geobotanica contribuendo quindi per 6/10 alla valutazione totale dell’esame.

    Altre informazioni

    Esame orale finale incentrato sugli argomenti trattati nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni.
    La votazione è espressa in trentesimi. L’esame è considerato superato (18/30) solamente se lo studente dimostra di avere acquisito la conoscenza e comprensione di almeno 2 argomenti tra quelli trattai durante il corso e la capacità di applicare le stesse ad un caso studio per produrre dati scientifici o documenti tecnici finalizzati alla descrizione delle caratteristiche di liste di specie e/o comunità vegetali.
    Il voto finale terrà conto anche della capacità di esprimere giudizi individuando le azioni più adatte per la conservazione dell’ambiente e della biodiversità e delle capacità espositiva in termini di proprietà di linguaggio.
    Il valore del voto finale verrà successivamente ponderato in base al numero di CFU (6) del modulo di Geobotanica contribuendo quindi per 6/10 alla valutazione totale dell’esame.

    Programma del corso

    1. Clima e vegetazione. Fattori climatici: luce, piante eliofile e sciafile, temperatura, piovosità, igrofile, idrofite, mesofite e xerofite. Influenza dei fattori climatici sulla distribuzione delle specie vegetali. Influenza dei fattori geografici sul bioclima. Parametri ed indici climatici e loro utilizzo a fini bioclimatici. Indice pluviometrico e climagramma di Emberger. Indice climatico di Thornthwaite. Indici di stress da aridità e da freddo di
    Mitrakos. Metodi di rappresentazione grafica dei parametri climatici: (Bagnouls & Gaussen. Walther & Lieth). Caratteristiche del fitoclima mediterraneo e della Campania.
    2. Elaborazione di dati floristici. Specie vegetali sensibili: specie rare, di elevato valore biogeografico, Specie vegetali aliene. Stato della biodiversità in Italia. Specie a rischio di estinzione: la lista rossa delle piante d' Italia. Carte floristiche. Le forme biologiche. Principali forme biologiche. Forme biologiche in rapporto a clima, disturbo e fasi dinamiche. Spettri biologici. forme di crescita.
    3. Corologia floristica. Areali e loro caratteristiche: estensione, continuità e densità. Corotipi. Endemismi e loro significato. Specie cosmopolite e sinantropiche. Altri corotipi della flora italiana e della Campania. Spettri corologici: realizzazione ed interpretazione.
    4. Analisi della vegetazione. L'approccio fitosociologico. Principi di sintassonomia. Rilievi strutturali della vegetazione. Biodiversità di comunità vegetali: aspetti teorici e metodi di quantificazione. Carte della vegetazione. Gradienti ambientali. Analisi diretta ed indiretta dei
    gradienti.
    5. Dinamismo della vegetazione. Processi dinamici direzionali e non direzionali. Successioni primarie e secondarie. Disturbo della vegetazione. Serie di vegetazione. Contatti seriali e contatti catenali. Metodi di studio dei processi dinamici: rilievi diacronici e sincronici. Effetto del disturbo sulla biodiversità.
    6. Caratteristiche floristiche e vegetazionali della regione Mediterranea. Storia geologica del Mediterraneo. Variazioni climatiche nel Caratteristiche geologiche e morfologiche. Limiti della Regione Mediterranea. Caratteristiche ed origine della flora mediterranea. Elementi di biogeografia e filogeografia del Mediterraneo. Piante endemiche del Mediterraneo. Gli HotSpots nel Mediterraneo. Glacial refugia nel Mediterraneo. Il ruolo dell'uomo nel Mediterraneo. Piante addomesticate dall' uomo.
    7. La vegetazione della Campania. Zone e fasce di vegetazione. Vegetazione zonale ed azonale. Principali serie di vegetazione esistenti in Campania. Vegetazione ripariale. Vegetazione alofitica delle coste rocciose e sabbiose. Serie di vegetazione a sclerofille mediterranee. Querceti caducifogli. Boschi misti mesofili. Pascoli dei Festuco-Brometea. Faggete macro- e microterme. Praterie di vetta. Vegetazione casmofitica. Habitat e specie della Campania presenti negli allegati I, II, IV e V della Direttiva 92/43/CEE. Adempimenti di monitoraggio e rendicontazione di specie ed habitat.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Relationships between climate and vegetation: climatic factors, light, water, temperature, climate and climatic indices; sampling and analysis of floristic data: species density, life forms, basics of chorology, rare and alien species; sampling and analysis of vegetation: phytosociological sampling, biological diversity, basics of thematic mapping (floristic and vegetation maps); vegetation dynamic: primary and secondary successions, vegetation series,
    sampling methods of dynamical processes; flora and vegetation of Mediterranean Basin: biogeography and phytogeography, Hot spots of the Mediterranean Basin; vegetation of the Campania Region: main plant communities in Campania, Habitat and plant species reported in the annexes of the EEC/92/43 Council Directive

    Textbook and course materials

    Ubaldi D., 2012. Guida allo studio della flora e della vegetazione. CLUEB, Bologna.
    Pignatti S., (ed.) 1995 – Ecologia Vegetale. UTET, Torino.
    Strasburger E. et al., 2001 (italian edition of R. Gerdol) - Trattato di Botanica per le Università (volume 2 - parte Sistematica e Geobotanica), Delfino Editore, Roma.

    Course objectives

    Students will gain knowledge about the main ecological characteristics of both plant species and community, their relationships with climate, geology, geomorphology and surrounding environment, including human activities. Students will gain knowledge about main sampling methods to analyze the flora and the vegetation.
    The student will be able to apply the acquired knowledges to understand and monitoring the conservation status for both plant species and habitat as well as to produce scientific data and technical documents needed by national and international laws concerning biological conservation.
    The student will be able to define the best conservation measure to be adopted to manage biodiversity and environment.

    Prerequisites

    Knowledges of fundamentals of Geology, Geomorphology, Plant anatomy and morphology and Systematic botany

    Teaching methods

    The course consists of 36 hours of lectures with slides 6 hours of practical exercises and 6 hours of field activities in a Protected Area (Park or Nature Reserve) In the practical exercise the methods explained in the lectures are applied to summarize data and produce technical documents concerning plant species checklist (Biological and chorological spectrum), and community (vegetation sampling, thematic maps). During the field activities main characteristics of species and plant community of the Protected area are described and main sampling methods teached in the lectures are applied by students.
    Attendance is not mandatory, although it is strongly encouraged

    Evaluation methods

    Final examination: oral focused on the topics discussed during both lectures and practical exercise.
    The grading is in 30/30. The exam is considered passed (18/30) only if the student demonstrates to have gained knowledges and understanding of at least 2 topics discussed during the course and to have acquired the ability to apply them to a study case to produce scientific data set/technical documents to describe plant species check-list/community characteristics.
    The final grade will consider the acquired ability in making judgment in terms of define the appropriate measures to preserve environment and biodiversity and communication skills in terms of command of language.
    The value is after weighted according to the number of the CFU (6) of the Geobotany module. Therefore it contributes for 6/10 of the total grading

    Other information

    Final examination: oral focused on the topics discussed during both lectures and practical exercise.
    The grading is in 30/30. The exam is considered passed (18/30) only if the student demonstrates to have gained knowledges and understanding of at least 2 topics discussed during the course and to have acquired the ability to apply them to a study case to produce scientific data set/technical documents to describe plant species check-list/community characteristics.
    The final grade will consider the acquired ability in making judgment in terms of define the appropriate measures to preserve environment and biodiversity and communication skills in terms of command of language.
    The value is after weighted according to the number of the CFU (6) of the Geobotany module. Therefore it contributes for 6/10 of the total grading

    Course Syllabus

    1. Climate and vegetation. Climatic factors: light, heliophilus and sciaphilous plant species. Temperature. Precipitation and water: igrophytes, idrophytes, mesophytes xerophytes. Climatic factors and plant species distribution. Climatic parameters and indices. Emberger index and climatic diagram. Thorthwaite index. Mitrakos aridity index and cold stress index. Graphical methods to represent climatic data: (Bagnouls & Gaussen. Walther & Lieth). Phytoclimate of Mediterranean Basin, Italy and Campania.
    2. Sampling and analysis of floristic data. Policy plant species: rare and alien species. Plant diversity in Italy. Red list species. Floristic maps. Life forms and their relationships with climate, disturbance and dynamical stages. Biological spectrum.
    3. Chorology of plant species. Characteristics of plant distribution areas: dimension, connection and density. Endemic and synanthropic species. Main chorotypes of flora of Italy and Campania. Chorological spectrum: methods and interpretation.
    4. Vegetation analysis. Phytosociology as sampling method. Syntaxonomy. Structural sampling of vegetation. Vegetation and Land Cover maps. Environmental gradient: sampling methods and characteristics.
    5. Vegetation dynamical processes. Directional and not directional processes. Primary and secondary successions. Disturbance of vegetation. Catenal and serial contact between plant communities. Sampling methods of dynamical processes: diachronic and synchronic approach. Disturbance and biodiversity.
    Flora and vegetation of Mediterranean Basin. Geological and geomorphological features of Mediterranean Basin. Bio and phylogeography of MB. Endemism and MB. Biodiversity hot spots in the MB. Glacial refugia and Quaternary climate changes. Man and biodiversity in the MB.
    Vegetation types in Campania. Vegetation zone and belt. Zonal and azonal vegetation. Riparian vegetation. Rocky and sandy coastal vegetation. Evergreen sclerophyllous vegetation. Deciduous oak dominated plant communities. Other deciduous tree dominated vegetation. Festuco-Brometea grassland. Beech forests. Meadows of the montane levels. Habitat and plant species listed in the annexes I, II, IV and V of the EEC/92/43 Council Directive

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